Ronaldinho e il Milan: «No, grazie»

Il brasiliano: «Lusingato dall’offerta ma resto al Barcellona». Galliani su Ibra: «Forse arriva». Materazzi all’Inter fino al 2010 
 
Ronaldinho (Ap)
MADRID – «L’interesse del Milan mi fa piacere perché è un grande club ma io sono felice di rimanere al Barcellona». Ronaldinho chiude la porta a Berlusconi. E lo fa con garbo. Â«È sempre motivo di orgoglio essere desiderati da una grande società . Non sono però al corrente di tutto – spiega l’asso brasiliano respingendo l’offerta da sogno che gli avrebbe fatto recapitare il patron rossonero – perché della mia situazione contrattuale se ne occupa mio fratello. Se qualcuno del Milan si è fatto vivo con vero interesse per me dovete chiedere a lui. Io penso solo ad allenarmi. L’unica cosa che posso dire è che la gente di Barcellona deve stare tranquilla come lo sono io, perché penso solo a continuare a vincere con questa maglia».

IBRA VERSO MILANO – L’argomento Ronaldinho viene liquidato così da Adriano Galliani: «Basta con questa storia, capisco che serva per riempire i giornali e le trasmissioni tv ma non c’è niente di vero». Quando si parla di Ibrahimovic, invece, il dirigente rossonero si apre: sorride di gusto e si lascia scappare un «vedremo…».

REAL NON MOLLA – Rimanendo in Spagna a far notizia è ancora una volta Ramon Calderon, boss del Real giusto da un mese, con una dote invidiabile che ogni presidente di club dovrebbe avere: la pervicacia. Talvolta anche troppa. Un esempio? Il tormentone Kakà . «Quando avanzai la mia candidatura per la presidenza del Real Madrid dissi subito che il mio obiettivo principale era Kakà . L’allenatore Fabio Capello e il direttore generale Predrag Mijatovic mi avvertirono, dicendomi che prenderlo sarebbe stato difficile. Io, però, non perdo le speranze – continua Calderon – credo che l’operazione sia possibile. Speriamo di poter regalare una soddisfazione ai tifosi». Gli avvoltoi di bianco vestito (copyright di Galliani) continuano insomma a volteggiare su Milanello.

ULTIMATUM DI TONI, CHIUSURA VIOLA – In piena effervescenza anche il mercato dell’Inter. Sul taccuino di Moratti è tornato a comparire anche Crespo. L’argentino, chiuso nel Chelsea da Sheva, piace a via Durini per via dei «piedi buoni». Certo, Luca Toni resta sempre la prima scelta. Il bomber vuole lasciare la Fiorentina. E l’ha ripetuto anche giovedì: «A 30 anni – spiega l’attaccante della Nazionale in una conferenza stampa convocata ad hoc – devo sfruttare al massimo le occasioni che mi si presentano per vincere qualcosa di importante. Ho richieste non solo dall’Inter, ma anche dalla Spagna e dall’Inghilterra». Da qui l’ultimatum alla società . «Voglio parlare con Diego Della Valle, con una chiaccherata si risolverebbe tutto, sta mantenendo un comportamento non giusto. Come si fa ad avere un buon rapporto con una persona che non ti vuole incontrare – continua il campione del Mondo -. Ripeto, voglio vincere Champions e scudetto, qui a Firenze minimo per 3-4 anni di queste cose non si potrà  parlare».
Per ora la reazione della squadra viola è nelle parole di un portavoce, che si limita a ribadire come un incontro con il bomber ci sia già  stato prima della fine del campionato, e chiude così le porte al dialogo. L’invito è al rispetto delle regole, e di un contratto che lega Toni a Firenze fino al 2009. Invito già  più volte espresso dal patron Della Valle nelle settimane scorse.

MATERAZZI PROLUNGA – Marco Materazzi, difensore dell’Inter e campione del mondo, rimarrà  in nerazzurro fino al 2010. La firma sul prolungamento è stata posta nella notte. Di ritorno da Berlino con la Coppa tra le mani il difensore potrebbe diventare un titolare: «Io non lo aspetto. Me lo conquisto come ho sempre fatto. Se ci sarà  bisogno di me, io ci sarò. Con Mancini ci siamo visti quando c’è stato il raduno della squadra ad Appiano. Abbiamo parlato e mi ha fatto i complimenti per il Mondiale».

 

fonte: corriere.it 03/08/06

Pubblicato
Categorie: Sport