Tutti in strada in attesa della mezzanotte, come un qualsiasi ultimo dell’anno? Non più. Sony Italia aveva deciso che la notte tra il 22 e il 23 marzo, data d’esordio della nuova PlayStation 3 in Europa, sarebbe dovuta essere un evento. Un lancio in grande stile, e con lunghe file, con l’apertura notturna di quattro importanti negozi in quattro città italiane (Roma, Milano, Torino e Napoli), per permettere agli appassionati di assicurarsi le ultime unità disponibili. Ma evidentemente i responsabili della divisione italiana non avevano fatto i conti con i grandi centri di distribuzione.
Nella giornata di ieri, in Rete erano circolate le prime voci di un possibile lancio anticipato da parte delle catene Darty e Media World, apparentemente intenzionate a piazzare la console sugli scaffali già dalla mattina del 21 marzo. Un’ipotesi a cui era seguita, poche ore dopo, la replica del gruppo Saturn, che aveva annunciato di voler adottare la stessa iniziativa. La conferma stamattina, alle nove in punto, con l’effettivo esordio di PlayStation 3 nei negozi con due giorni di anticipo. «Chi può darti prima la PS3?», titola oggi il sito web di Media World. «Dartela in extra anticipo è un nostro dovere», risponde il sito di Saturn.
Una guerra delle anteprime che, naturalmente, ha provocato un terremoto nel settore. Altri gruppi, come EB Games e Gamestop, hanno già deciso di seguire la stessa linea, anticipando l’uscita delle console. Lo stesso, a quanto pare, sto avvenendo per alcuni negozi minori. Una vera e propria rivolta contro Sony, che aveva tassativamente fissato l’esordio per il 23 marzo, e che ha provocato le ire della divisione italiana.
«Sony Computer Entertainment Italia – si legge nel comunicato ufficiale, diffuso stamattina – conferma che la data ufficiale di lancio del nuovo sistema d’intrattenimento digitale PlayStation 3, sul territorio europeo ed italiano, sarà il giorno 23 marzo 2007, data in cui la distribuzione della console sarà stata capillarmente ultimata. Sony Computer Entertainment si dissocia pertanto dalla decisione unilaterale di alcune catene e punti vendita italiani di vendere ai consumatori PlayStation 3 prima della data di lancio ufficiale. Tale decisione crea infatti una disomogeneità geografica a livello italiano ed europeo nella distribuzione. Ciò è contrario alle politiche di tutela del consumatore di Sony Computer Entertainment Italia che mirano a garantire a tutti i consumatori uguale accesso all’acquisto di PlayStation 3».
fonte: lastampa.it – Ivan Fulco