L’Urlo di Edvard Munch, una delle opere più famose la mondo, è stato ritrovato dalla polizia norvegese. Il quadro era stato rubato nell’agosto del 2004. Insieme al capolavoro del pittore scandinavo, gli agenti hanno recuperato anche un’altra sua opera: la cosiddetta Madonna. Secondo quanto riferito dalla polizia, i due dipinti sono in buone condizioni, molto di più di quanto non ci si aspettasse. Per il furto a dicembre 6 persone erano state inquisite. Le autorità norvegesi avevano anche offerto una taglia di 250 mila euro per chiunque avesse fornito utili informazioni.L’Urlo fu rubato dal Munchmuseet di Oslo da 8 uomini armati. Dell’opera del maestro ne esistono 4 copie. Una di queste, esposta alla Galleria Nazionale di Oslo, era stata rubata (e poi ritrovata 3 mesi più tardi) il 12 febbraio 1994 mentre si svolgeva la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Lillehammer.
Come è nato il dipinto. “Una sera passeggiavo per un sentiero, da una parte stava la città e sotto di me il fiordo…Mi fermai e guardai al di là del fiordo, il sole stava tramontando, le nuvole erano tinte di rosso sangue. Sentii un urlo attraversare la natura: mi sembrò quasi di udirlo. Dipinsi questo quadro, dipinsi le nuvole come sangue vero. I colori stavano urlando”. Era il 1892 quando Edvard Munch scrisse queste parole che gli ispirarono il suo capolavoro espressionista simbolo di angoscia e sofferenza. L’uomo raffigurato ha le sembianze del terrore e rappresenta gli orrori e la condizione esistenziale del 900.
fonte: tiscali.it