Abbiamo imparato con il tempo a valutare le auto anche sulla base del successo che riscuotono, mettendo da parte i gusti personali. Parlando di SUV, ad esempio, sarebbe quantomeno stupido non considerarli la vera sorpresa degli ultimi anni: pur preferendo auto più compatte e “tradizionali†o fuoristrada veri, ci togliamo il cappello di fronte alle vendite di questi prodotti così trasversali.
E se dobbiamo parlare di SUV, quale modello potrebbe fare al caso nostro se non un bel Toyota RAV4? L’apprezzamento per questo Sport Utility Vehicle è praticamente unanime: le sue dimensioni compatte, il suo stile un po’ snob e la sua raffinatezza tecnica si possono difficilmente confutare, anche in questa nuova versione lanciata pochi mesi fa.
Un vettura di successo, come sta confermando il nostro premio Infomotori Web Awards – Auto più Bella del Web 2007, dove la categoria small e medium SUV è stata dominata da questa nipponica che ha lasciato le briciole a rivali del calibro delle Fiat Panda 4×4 e Sedici oltre che della nuova Land Rover Freelander.
Guardami
Se c’è una cosa che non manca a RAV4 è l’immagine. Compatta, muscolosa ed elegante, pur con dimensioni non esagerate, la SUV più amata dagli italiani passeggia in centro città con il passo di una donna affascinante. La città , appunto, è il suo terreno ideale, sebbene la trazione integrale permanente con possibilità di bloccaggio dei differenziali la rendano efficace più di molte concorrenti nel fuoristrada.
Al galoppo
Non pensate però ad una bella addormentata: provate a portarla un po’ fuori dal centro, su una bella strada di collina. In queste situazioni emerge l’ottimo 2.2 D4-D turbodiesel da 177 cavalli, forte di 400 Nm, capace di muovere con disinvoltura gli oltre 17 quintali di RAV4.
Il cambio è un manuale a sei marce, egregiamente preciso e correttamente rapportato.
Accomodatevi
Se Toyota è uno dei più grandi costruttori di auto al mondo ci sono dei validi motivi. Salendo a bordo di RAV4 potete capirne alcuni tra i più rilevanti: lo spazio viene gestito nel migliore dei modi, garantendo abitabilità e funzionalità anche con cinque adulti a bordo.
Ogni comando è ben posizionato, se si eccettua il pulsante dell’hazard un po’ troppo lontano dal guidatore, e la cura riservata all’assemblaggio dei vari componenti va ben oltre il livello standard del segmento. La plancia, ad esempio, pur essendo piuttosto complessa in quanto a design, non presenta cadute di stile fastidiose, alla pari dei pannelli porta o dei sedili rivestiti in pelle.
Su strada
Al volante di Toyota RAV4 si apprezza subito il posto guida da berlina. Il piano di seduta non è troppo alto, pur garantendo una buona visuale in tutte le direzioni, e la posizione di piantone e sedile si regola con facilità grazie anche ai comandi elettrici (opzionali). Discreta la voce del D4-D, che mette in mostra una buona verve nonostante un fastidioso vuoto fino ai 1.500 giri. In compenso l’allungo rimane corposo fino quasi a quota 5.000, garantendo buone riprese, sorpassi veloci e consumi contenuti se si guida in relax sfruttando gli ultimi due rapporti del cambio.
In curva si deve fare l’abitudine ad un coricamento laterale più accentuato rispetto alle vetture tradizionali. Le leggi della fisica non lasciano scampo, sebbene la rigidezza delle sospensioni aiuti non poco pur mantenendo il comfort di guida su livelli ottimi.
Se c’è qualcosa che non ci è piaciuta è invece la frenata. Il comando appare spugnoso, poco modulabile, costringendo il pilota a vivaci pressioni per ottenere decelerazioni rapide. Un problema che potrebbe comunque riguardare solo l’esemplare testato: manteniamo il punto di domanda in attesa di conferma o smentita.
Quanto costa?
La versione da noi provata, l’unica scelta disponibile con il motore diesel da 177 cavalli, viene proposta a 34.800 euro. Lo stesso allestimento, il Luxury, abbinato però al motore 2.2 D4-D da 136 cavalli vi permette di risparmiare 2.500 euro al momento dell’acquisto, e qualcosina pure sui costi di gestione grazie ai consumi inferiori. Da provare, se è la SUV più venduta in Italia e la più votata al premio l’Auto più bella del Web ci sarà pure un valido motivo!
fonte: yahoo.it – infomotori.com