Nuova Lancia Delta

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Torna la Lancia Delta (sarà  in vendita dal 21 giugno con prezzi di 21 mila euro), una macchina storica, sia per la Lancia che per tutta la Fiat che torna di nuovo ad avere una gamma completa. Delle grandi ammiraglie del passato questa macchina ha infatti molto: tanta ricerca di design e oltre 1.000 personalizzazioni possibili (ci si arriva incrociando 3 allestimenti, 4 diversi rivestimenti dei sedili, 3 colori di ambiente interno, 4 tipi di cerchi in lega, 12 tinte di carrozzeria e 12 abbinamenti “bicolore”).

“Oggi nasce – spiegano alla Lancia – la prima vettura totalmente nuova del secondo centenario di Lancia, la Delta, con un design senza paragoni, fedele alla vocazione innovatrice del brand. Per i contenuti di prodotto e per il lavoro di sviluppo internazionale a supporto del lancio previsto a metà  2008, Delta rappresenta un punto di svolta nella storia di Lancia e contribuisce in modo significativo alla realizzazione del piano strategico”.

A proposito di nascita, va detto che la Delta ‘esce’ spaziosa, anzi spaziosissima: ha un passo di ben 2,7 metri ed è lunga 4,5 metri, larga 1,8 metri ed alta 1,5 metri. Ma è anche frutto di un attento lavoro del Centro Stile Lancia: calandra imponente, emblema del Marchio, e frontale grintoso e importante. “A rendere l’anteriore più dinamico – spiegano gli stilisti che l’hanno realizzata – è stata inserita un’ampia presa d’aria inferiore che “preannuncia” il temperamento motoristico di Lancia Delta. Inoltre, per enfatizzare l’aspetto sportivo e tecnologico del modello, sono stati scelti proiettori innovativi ornati da una fila di LED nel profilo basso. Lo stesso dinamismo si ritrova in vista laterale dove il tratto conduttore è la linea di cintura alta e il montante posteriore a forma di trapezio, naturale supporto al tetto Granluce (un “flying bridge” d’ispirazione nautica)”.

Il piatto forte dello stile, (o se volete la parte più discussa) è il gigantesco padiglione vetrato che si unisce al parabrezza e al lunotto, creando un singolare effetto cromatico, sottolineato dalla scelta di presentare la macchina in tinta bicolore.

E veniamo all’abitacolo. Qui debutta un padiglione in materiale fonoassorbente (denominato Noise Absorbing Roof) che come lascia intendere il nome serve ad assorbire ogni tipo di rumore, un pericolo sempre grande quando le macchine hanno superfici vetrate così gigantesche. Per il resto ci sono tutte quelle cose che fanno sentire a casa propria tutti i lancisti. Ossia pelle e Alcantara. Ma c’è una novità : il Benova, un materiale innovativo e nobile prodotto in poliuretano che restituisce le stesse sensazioni tattili e visive della vera pelle.

Come sulla Ypsilon poi c’è anche il sedile posteriore scorrevole, ma qui c’è la furbizia in più di avere lo schienale reclinabile (fino a 25°) che permette o di aumentare la capcità  di carico del baule (da 380 litri a 465 con i sedili posteriori scorrevoli), una cosa unica in questo segmento, ed una cosa utilissima per chi porta i bambini perché consente di adattare lo schienale al seggiolino.

E veniamo ora a quello che alla Lancia chiamano “piastra tecnologica”, alias la consolle centrale, disegnata per sembrare “fluttuare” sulla superficie sottostante, un trucco ottenuto grazie all’illuminazione bianca della consolle stessa che mette in risalto i tasti dall’originale forma tridimensionale. Ma anche al fatto che tutti gli elementi destinati alla guida – consolle, volante, climatizzatore e dotazione “infotainment” – sono dello stesso colore.

Per i maniaci dello stereo qui c’è l’impianto Blaukpunt di serie o, a richiesta, l’Hi-fi Bose con lettore CD ed MP3 completo di comandi al volante. A cui si aggiunge il famoso sistema Blue&Me che offre Vivavoce con interfaccia Bluetooth e riconoscimento vocale evoluto, più la porta USB, lettore MP3 ed SMS interpreter (legge ad alta voce i messaggini ricevuti sul telefono). La novità  in questo settore è costituita dal cosiddetto “Instant Nav”, ossia un sistema di navigazione satellitare Magneti Marelli che ha l’interfaccia USB, comandi vocali, gestione delle mappe su SD card e schermo ad alta risoluzione.

Per i motori si va dal 1.4 Turbo Jet da 120 Cv e 150 Cv e il 1.6 turbodiesel MultiJet da 120 Cv. Poi arriveranno i nuovi 2.0 MultiJet da 165 CV e il 1.9 Twin Turbo MultiJet da 190 Cv. E il 1.8 Di Turbojet ad iniezione diretta di benzina da 200 Cv. Il tutto tenuto a bada da alcune diavoleria di assetto come il LTF (Linearization Torque Feedback) che migliora decisamente la sensazione di dominio della vettura in curva, soprattutto alle alte velocità ; e il TTC (Torque Transfer Control), una funzione innovativa che – simulando elettronicamente la presenza di un differenziale autobloccante – migliora la trazione in curva riducendo il sottosterzo.

Ma non è tutto: la nuova Delta propone anche sospensioni elettroniche a smorzamento variabile (Reactive Suspension System) che cercano di sposare al meglio due cose impossibili da sposare. Ossia il comfort di marcia e la tenuta di strada. Non manca infine il sistema di parcheggio semi-automatico che oggi va tanto di moda (il guidatore deve azionare solo freno e acceleratore) e il “Driving Advisor” che, agendo sul volante, avvisa il guidatore dell’uscita dalla corsia di marcia.

fonte: repubblica.it

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